21 febbraio 2023

Libri animati, movable books, pop-up. Strumenti per la scienza e per il gioco (XVI-XX sec.)

Libri animati, movable books, pop-up. Strumenti per la scienza e per il gioco (XVI-XX sec.) – 13 marzo, Torino. Ingresso libero fino a esaurimento posti

Si tiene lunedì 13 marzo, alle ore 15.30, l’incontro “Libri animati, movable books, pop-up. Strumenti per la scienza e per il gioco (XVI-XX sec.)”, organizzato dall’Accademia delle Scienze di Torino in collaborazione con il Centro Apice dell’Università di Milano.

Libri animati, movable books, pop-up: con questi termini si fa riferimento a una tipologia di libri che ha avuto un ruolo importante in vari ambiti, dall’editoria scientifica a quella per bambini e ragazzi. Il seminario intende analizzarne le principali caratteristiche materiali e tematiche nel lungo periodo, percorrendo anche i problemi della descrizione bibliografica e del restauro.

Sono libri dalla più svariata materialità – con pagine tridimensionali realizzate mediante i meccanismi più vari (volvelle, flaps, leveraggi, fustelle) –, che si prestano a un’interazione ben diversa da quella della lettura tradizionale.  Una materialità che pone molteplici sfide a chi si occupa di descrivere e catalogare questi complessi prodotti dell’editoria con cui si sono cimentati numerosi stampatori sin dal XVI secolo. Definirne le caratteristiche bibliologiche all’interno di standard internazionali è un compito arduo, così come trovare una terminologia tecnica che ne restituisca la ricchezza di soluzioni cartotecniche e meccaniche.

Oggetti preziosi ma fragilissimi, sollecitano i sensi, e non solo l’intelletto, come già avevano capito i medici, gli astronomi e tutti coloro che volevano fare del libro un oggetto di esplorazione visiva, tattile, mobile, in cui il lettore era chiamato a interagire: sollevando una fustella poteva azionare la rotazione dei pianeti, visualizzare corpi, organi e apparati in movimento, o ancora far muovere occhi e arti dei personaggi di un libro per bambini. Come è emerso dagli studi più recenti, questi “oggetti ibridi” rappresentano una sfida interdisciplinare, in cui sono necessarie più prospettive di ricerca: dalla storia del libro, alla storia della scienza, della letteratura per l’infanzia e della lettura.

Saranno presenti Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo-MUSLI, la cui biblioteca conserva una delle più importanti collezioni italiane di libri animati, Gianfranco Crupi (Università la Sapienza di Roma), Elisa Marazzi (Università degli Studi di Milano), Sara Abram, Ambra D’Aleo (Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale”).

Presiede e introduce Lodovica Braida, presidente del Centro Apice dell’Università di Milano e membro dell’Accademia delle Scienze.