09 settembre 2022

13 ottobre, i Seminari di Apice: “Nino Besozzi: un attore milanese tra cinema e teatro”

Sarà possibile seguire anche on line, su piattaforma Teams a questo link https://bit.ly/3Qwbskg

A partire dal 2020 il Centro Apice custodisce l’archivio completo dell’attore Nino Besozzi (Milano 1901-Milano 1971) che, articolato in 29 volumi ordinati cronologicamente, permette di studiare attraverso le fonti dirette, documentarie, pubblicistiche e fotografiche, l’intera carriera dell’artista. Il seminario del prossimo 13 ottobre 2022 (via Noto 8, aula K12,  ore 14.30), dal titolo “Nino Besozzi: un attore milanese tra cinema e teatro”,  si propone di offrire un percorso storico critico su Besozzi, attore teatrale e cinematografico, inserendo il suo operato nel contesto spettacolare italiano e milanese del Novecento, in un arco di tempo compreso tra gli anni Venti e gli anni Sessanta.

Partendo dal primo dopoguerra , con l’esordio di Besozzi nel ruolo di “brillante” all’interno di formazioni prestigiose, quali la Compagnia Nazionale e quella diretta da Ruggero Ruggeri, il percorso si snoda tra teatro e cinema, mettendo in luce come, a partire dal 1931 con l’interpretazione in La segretaria privata, Besozzi conquisti una fama cinematografica che si riflette anche sull’attività teatrale di capocomico con il nome in ditta, spesso unito a quello di famosi attori dell’epoca, prima tra tutti Dina Galli.

In teatro, la sua fisionomia di attore comico e brillante, ricostruibile attraverso la documentazione in gran parte inedita, trova il suo culmine nella commedia Siamo tutti milanesi, scritta per lui da Arnaldo Fraccaroli nel 1952, e premiata da un enorme numero di recite.

Dagli anni Trenta, comunque, l’affetto del pubblico gli è garantito dal successo di numerose pellicole e dal costante impegno in ambito cinematografico. Il materiale archivistico consente di far luce sulle modalità di ricezione del suo lavoro presso la critica e il pubblico, e la ricca messe di foto di scena (raccolte in 8 volumi) costituisce di per sé un lungo cine-racconto visivo di backstage del cinema italiano, in particolare del genere commedia, di cui Besozzi fu un significativo rappresentante.

 

Maria Gabriella Cambiaghi
Università degli Studi di Milano

 

Sarà possibile seguire il seminario anche on line, su piattaforma Teams a questo link