Collezione

Archivio Vsevolod Nikulin

Vsevolod Nikulin (Nikolaev, Ucraina, 1890 – Milano, 1968), giunse in Italia nel 1920 e qui stabilì la sua attività di pittore, scenografo, decoratore ma soprattutto illustratore: pubblicò più di 60 volumi per le maggiori case editrici italiane: celebre la sua interpretazione di Pinocchio (Italgeo, 1944), mentre le sue Mille e una notte edite da Hoepli nel 1952 saranno ristampate fino agli anni ’80. Lo stile di Nikulin infatti, pieno di dettagli raffinati e di acume umoristico unito a un suggestivo gusto per il colore, si rivelò adatto all’illustrazione di fiabe, sia della tradizione russa che occidentale. Un’altra opera per cui Nikulin è ancora oggi ricordato sono le cartine geografiche illustrate e “parlanti” per l’atlante Imago Italiae (De Agostini, 1941), fitte di minuscole illustrazioni che raccontano le particolarità artistiche, enogastronomiche e naturali delle singole regioni italiane.

Dopo gli anni ’50 Nikulin si dedicherà molto anche alla grafica pubblicitaria, creando loghi, elementi decorativi, cartoline, confermandosi in tal modo un artista versatile ed eclettico.

Nell’archivio del pittore, donato ad Apice da Giannina Lavarello, ex allieva e collaboratrice di Vsevolod, sono raccolti materiali che vanno dagli inizi del ’900 fino alla morte dell’artista. Si tratta di schizzi, bozzetti, prove di stampa, documenti e corrispondenza con le case editrici e con personaggi del mondo artistico e culturale. Interessante è anche la presenza di documentazione per progetti editoriali non realizzati.

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