Collezione

Archivio Ennio Contini

L’archivio del poeta e narratore Ennio Contini (Oristano, 1914 – Ferrania, 2006) risulta suddiviso al momento in 6 sezioni: la prima raccoglie quaderni e fascicoli di materiali manoscritti e dattiloscritti, tra cui il consistente nucleo relativo ai diari, tenuti da Contini durante il lungo periodo di detenzione nelle carceri di Savona, Procida e Civitavecchia.

La seconda sezione contiene la Corrispondenza, fra cui spiccano lettere a Ezra Pound, oltre ad Angelo Barile, Adriano Grande, Bonaventura Tecchi, Fidia Gambetti, Renzo Laurano, Eso Peluzzi.

Se la terza sezione consiste di una raccolta di numeri di riviste letterarie o artistiche, la quarta raccoglie quotidiani o ritagli di articoli significativi conservati dallo scrittore.

Una piccola biblioteca, con opere di Contini, antologie che contengono suoi testi, libri di scrittori ai quali era legato rappresenta la quinta sezione.

Infine, a chiudere idealmente l’Archivio, materiali attestanti l’attività artistica di Contini (disegni, ritratti, bozzetti).

La collezione documenta l’attività di una personalità letteraria e artistica segnata da una vicenda storico/biografica di non comune drammaticità e dotata di una sua apprezzabile originalità e rappresentatività delle tensioni che animano la poesia italiana in specie a cavallo della seconda guerra mondiale. Offre inoltre un osservatorio appartato ma significativo su un’area importante e vivace della nostra cultura poetico-letteraria primo e medio-novecentesca: al di là dell’eccezionale episodio del rapporto con Ezra Pound, merita attenzione la rete di relazioni con animatori e protagonisti della cosiddetta “linea ligure” come Mario Novaro, Aldo Capasso, Adriano Grande.

 

L’inventario dell’archivio è consultabile solo su postazione locale.

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