06 settembre 2020

Il cinema visto dalla “Notte”

Milano, Gennaio 1965. Agnes Spaak, Rossano Brazzi e Dino Buzzati sul set di Un amore (1965) di Gianni Vernuccio

All’interno della sezione negativi “La Notte”, composta da circa 400.000 negativi inediti, si trovano due scatole con soggetto ‘Cinema’ contenenti circa 5.000 negativi. Le notizie di argomento cinematografico, corredate da fotografie, hanno sempre avuto ampio spazio sul quotidiano: dalle rubriche La città al neon e Dove andiamo stasera? fino alle pagine della cronaca milanese, come attestano le numerose stampe fotografiche conservate nei fascicoli dell’archivio. La particolarità dei negativi delle due scatole dedicate al cinema è che si tratta di scatti realizzati dai fotografi interni alla redazione, che venivano inviati a coprire notizie riguardanti il territorio lombardo e soprattutto milanese.

L’arco temporale è compreso fra la seconda metà degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, ma la concentrazione maggiore è per gli anni Sessanta e Settanta. Si possono facilmente individuare tre macro-soggetti che riguardano sempre l’attualità: servizi ‘posati’ di attori e attrici, grandi prime di film, set cinematografici. I divi però rappresentano quasi sempre l’occasione principale per gli scatti dei fotografi: dall’hotel dove soggiornano alla sala cinematografica nella quale, insieme a registi e produttori, assistono alle proiezioni dei film di cui sono protagonisti, fino ai set dove stanno lavorando.

La notte set

Milano, 14 giugno 1960. Marcello Mastroianni e Michelangelo Antonioni mentre osservano una scena del film La notte (1961) che si sta girando a Milano

Una pur rapida carrellata sui titoli delle bustine degli anni Sessanta che contengono negativi dai soli set cinematografici si trasforma ben presto in un viaggio nella storia del cinema vista dalla “Notte” e da Milano: «14 giugno 1960. Cinema. Da sinistra a destra l’attore Mastroianni e il regista Antonioni mentre osservano una scena del film “La Notte” che si sta girando a Milano»; «Lainate Ottobre. 1963. Cinema. Sofia Loren, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, in una scena del film Ieri Oggi Domani.»; «Gennaio 1964. Giovanna Ralli e Ugo Tognazzi in alcune scene di “Vita Agra” di Carlo Lizzani»; «Gennaio 1965. Cinema. Agnes Spack, Rossano Brazzi e Dino Buzzati, scrittore e giornalista [Agnes Spaak]». Tra le bustine non mancano anche le grandi produzioni americane, come Grand Prix (1966) di John Frankenheimer interpretato da Yves Montand, ambientato nei circuiti di Formula Uno, con le riprese girate a Monza nei giorni del Gran Premio.

Le immagini dai set, in studio o in strada, sono scatti rapidi, quasi mai ‘posati’, ma ‘rubati’ dal fotografo, che poi lascerà alla redazione il compito di ritagliare una figura, un primo piano, un dettaglio da pubblicare nel giro di poche ore sull’ultima edizione del quotidiano.

La vita agra

Milano, Gennaio 1964. Giovanna Ralli, Ugo Tognazzi e il regista Carlo Lizzani durante le riprese di La Vita Agra (1965)

Lo spoglio dei negativi regala emozione e impensate sorprese, ad esempio nello scoprire un personaggio come Dino Buzzati sul set del film Un amore, adattamento dal suo omonimo romanzo, per la regia di Gianni Vernuccio. L’esplorazione di questo archivio continuerà fino al prossimo mese di marzo, quando Apice dedicherà al fondo il seminario “Il cinema a Milano nei negativi fotografici della Notte.

 

 

Raffaele De Berti
Centro Apice
Università degli Studi di Milano