20 dicembre 2022

Prepararsi al futuro. L’importanza della divulgazione scientifica per ragazzi

La copertina di “Il cavalier Mirtillo”, Tommaso Catani, Firenze, Bemporad & figlio, 1902; volume illustrato da Carlo Chiostri

Nell’anno della scomparsa di Piero Angela (1928-2022), la newsletter natalizia di Apice è dedicata alla divulgazione per ragazzi. Un pubblico che stava particolarmente a cuore al nostro divulgatore più amato, il quale, già negli anni Settanta del secolo scorso, si mise a disposizione dei più giovani per rispondere alle loro domande durante la trasmissione Rai Giorni Nostri. Il bisogno di parlare ai più piccoli lo portò a registrare, pochi mesi prima della sua scomparsa una nuova serie della storica trasmissione Superquark, intitolata “Prepararsi al futuro”. Si tratta di un’edizione espressamente dedicata ai ragazzi delle scuole con cui spiegare loro “i problemi che l’umanità deve affrontare legati al cambiamento climatico e alla ricerca di nuove fonti di energia, ma anche il ruolo della scienza e della tecnologia nella società moderna” (dalla prima puntata). Piero Angela non è stato il solo ad avvertire pressante la necessità di “Raccontare la scienza ai ragazzi e alle ragazze” – questo il titolo dell’incontro che Apice ha organizzato per Bookcity lo scorso novembre -; nel passato sono stati numerosi coloro che si sono preoccupati della formazione scientifica dei cittadini e delle cittadine del futuro, e ancora oggi scienziati, giornalisti, editori, autori e illustratori con entusiasmo vi si dedicano. Questa newsletter è dedicata a loro, e a tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze che negli ultimi due secoli hanno costituito un interlocutore privilegiato della comunicazione editoriale.

 

Elisa Marazzi
Università degli Studi di Milano