02 aprile 2021

Milano sul set. Cronache del cinema dall’archivio fotografico della “Notte”

Monica Vitti, Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau sulla Terrazza Martini

Il centro Apice dell’ Università degli studi di Milano conserva larchivio fotografico del quotidiano “La Notte” ( 1952-1995) al cui interno si trova una sezione costituita da circa 400.000 negativi inediti contenente 5000 immagini dedicate al cinema. Le notizie di argomento cinematografico, corredate da fotografie, hanno sempre avuto ampio spazio sul quotidiano: dalle rubriche “La città al neon” e “Dove andiamo stasera?” fino alle pagine della cronaca  milanese come attestano le numerose stampe fotografiche conservate nei fascicoli dell’archivio.

La particolarità delle due scatole con i negativi di cinema è che si tratta di scatti realizzati dai fotografi interni alla redazione che venivano inviati a coprire notizie riguardanti il territorio lombardo e soprattutto milanese. L’arco temporale è compreso fra la seconda metà degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, ma la concentrazione maggiore è per gli anni Sessanta e Settanta. Si possono facilmente individuare tre macro soggetti che riguardano sempre l’attualità: servizi “posati” di attori e attrici, grandi prime di film e set cinematografici. I divi però rappresentano quasi sempre l’occasione principale per gli scatti dei fotografi: dall’hotel dove soggiornano, alla sala cinematografica dove, insieme a registi e  produttori, assistono alle proiezioni dei film in cui sono protagonisti, fino ai set dove stanno lavorando.

Nei mesi scorsi dalla collaborazione tra il Centro Apice e il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano, è nato un progetto di digitalizzazione di questa sezione di negativi, volto a migliorare e definire i protocolli di digitalizzazione già adottati all’interno dell’archivio e ad una soddisfacente riproduzione delle fotografie.

In questa fase iniziale ci si è concentrati  particolarmente sui negativi riguardanti i film girati a Milano o in Lombardia. Una pur rapida carrellata sui titoli delle bustine degli anni Sessanta- Settanta che contengono negativi dai soli set cinematografici, si trasforma ben presto in un viaggio nella storia del cinema vista dalla “Notte” e da Milano: «14 giugno 1960. Cinema. Da sinistra a destra l’attore Mastroianni e il regista Antonioni mentre osservano una scena  del film “La Notte” che si sta girando a Milano”; “Lainate Ottobre. 1963. Cinema. Sofia Loren, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, in una scena del film Ieri Oggi Domani.”; “Gennaio 1964 Giovanna Ralli e Ugo Tognazzi in alcune scene di “Vita Agra” di Carlo Lizzani; “Gennaio 1965. Cinema. Agnes Spack, Rossano Brazzi e Dino Buzzati, scrittore e giornalista [Agnes Spaak]”; “31 agosto 1979 Renato Pozzetto in una pausa del film che sta girando a Milano” ( si tratta di “Agenzia Riccardo Finzi praticamente detective” di Bruno Corbucci). Tra le bustine non mancano anche le grandi produzioni americane come Grand Prix (1966) di John Frankenheimer interpretato da Yves Montand, ambientato nei circuiti di Formula Uno, con le riprese a Monza nei giorni del Gran Premio.

Una scena del film “Vita Agra” di Carlo Lizzani

Le immagini dai set in studio o in strada sono scatti rapidi, quasi mai “posati”, ma “rubati” dal fotografo che poi lascerà alla redazione il compito di ritagliare una figura, un primo piano, un dettaglio da pubblicare nel giro di poche ore sull’ultima edizione del quotidiano.

Lo spoglio dei negativi regala emozioni e impensate sorprese, come nello scoprire Pier Paolo Pasolini impegnato a Milano nel gennaio 1975 alla ricerca di ragazzi e volti nuovi per il suo prossimo film o di vedere Dino Buzzati sul set del film Un amore (1965), adattamento dal suo omonimo romanzo, per la regia di  Gianni Vernuccio.

I primi risultati del lavoro di esplorazione, catalogazione, restauro e digitalizzazione  dei negativi dell’archivio saranno presentati da Alessandro Rizzi e Alice Plutino nel seminario Milano sul set. Cronache del cinema dall’archivio fotografico della “Notte” (1960-1965) organizzato da Apice a distanza su MicrosotTeams ( Link: https://bit.ly/3rEpTX1 , codice accesso: yeilhu0). Il seminario sarà l’occasione di una più ampia riflessione sul contesto culturale, letterario e cinematografico di Milano negli anni del boom economico con gli interventi di Irene Piazzoni (Cultura e spettacolo a Milano nei primi anni sessanta), Giovanna Rosa (Milano 1960:  Il ritratto filmico-letterario della “città scorbutica”  con una “certa scarna bellezza”), Elena Mosconi (Fotografi sul set), Raffaele De Berti (Lo spazio del cinema sulla “Notte” nei primi anni Sessanta).

 

 

Raffele De Berti 
Centro Apice
Università degli Studi di Milano