08 marzo 2022

John Alcorn ideogrammi indelebili

7up Poster – John Alcorn

 

Milano Graphic Festival 25-27 marzo 2022

Certosa Graphic Village, via Giovanni da Udine 45, Milano

 

In occasione della prima edizione del Milano Graphic Festival (25-27 marzo 2022) si rende omaggio, per la prima volta in Italia, al grafico e illustratore americano John Alcorn (1935-1992).

La mostra presenta la sua opera in sintesi, dagli esordi a metà anni cinquanta fino alla stagione italiana degli anni settanta, presentando alcuni dei suoi ideogrammi più indelebili: illustrazioni editoriali e pubblicitarie, copertine e manifesti.

Raffinato artigiano e al contempo artista pop, Alcorn ha creato immagini emblematiche del periodo al contempo fortemente originali: pur nell’estrema versatilità tecnica e stilistica, è sempre riconoscibile una geniale costruzione dell’immagine piena di ironici rimandi concettuali.

Per questa sua capacità Lou Dorfsman l’ha definito “illustratore art director”, un doppio ruolo che Alcorn ha potuto esplicitare in Italia quando l’editore Mario Spagnol gli affida il restyling di Rizzoli. La forza comunicativa delle sue illustrazioni è resa esplicita in mostra dalla loro riproduzione fuori scala rivelando come una copertina o una pagina tipografica, un’illustrazione editoriale o pubblicitaria siano concepite sempre come un manifesto: immagini pop nel gusto ma anche e soprattutto per il loro immediato impatto. Tra gli anni sessanta e settanta il rinnovamento grafico che l’ha visto tra i protagonisti corrispondeva a un radicale svecchiamento della società, un linguaggio giovane carico di forza critica e propositiva. Un valore immutato della grafica che a trent’anni dalla prematura scomparsa di Alcorn rende particolarmente significativo questo omaggio. Secondo Stephen Alcorn, figlio d’arte con il quale è stata condivisa la scelta curatoriale, le 60 opere in mostra intendono evidenziare in particolare la capacità di Alcorn di pensare metaforicamente, il suo talento cioè nel combinare, in un’unica immagine indelebile, due-tre elementi apparentemente disparati in modo tale che la loro interazione diventi evocativa di un significato più ampio.

 

Marta Sironi